NICO VASCELLARI at Villa Medici
Frammento fatale di densità artistica rara questo rush-performance con incidente filmante di Emiliano Montanari con Enrico Ghezzi – durante l’opening dell’installazione performativa di Nico Vascellari nella voliera di Villa Medici a Roma del 31 marzo 2016. Vascellari apre le danze annunciando l’improvvisa morte dell’archistar Zaha Hadid, mentre Enzo Cucchi guida l’ingresso in anteprima nell’installazione – tra voci registrate di uccelli rari e rumori di accoppiamenti di volpi – le arborescenze scultoree animali/vegetali di Vascellari sul pavimento e le tende che nascondono gli interventi pittorici di Balthus – sugli affreschi originali di Jacopo Zucchi. Il rush filmante di Montanari si rivela fatalmente performativo nell’incidentare l’installazione luminosa di Vascellari – mentre Ghezzi viene calamitato e a sua volta calamita l’attenzione sul famoso tacchino dello Zucchi trasparente e a curiosa forma di “tacchinocchio”. Una performance imprevista e imprevedibile nel pre-atto dell’opening dell’artista di Vittorio Veneto – a conferma (se ce ne fosse ancora bisogno) dell’inevitabile e incontenibile automatismo performativo degli incontri tra Vascellari ghezzi e Montanari. E con Silvia Fendi e Pierpaolo Pancotto.
Fragment of fatal artistic density this one filmed by Emiliano Montanari with enrico ghezzi before the opening of the Nico Vascellari’s act at Villa Medici in Rome. Nico opens the act announcing the sudden death of archistar Zaha Hadid before than Enzo Cucchi guides the first visit inside the Birdhouse painted by Jacopo Zucchi and repainted and restaured by Balthus – through the arborescent “vegetal animals” and the recorded voices of birds and sexmaking foxes. The filming performative act by Montanari results fatal for the lights installation menawhile Ghezzi calls the attention on the Jacopo Zucchi’s transparent turkey with the shape of an eye – sort of “turkeye”. Filming performance with accident, confirming the fatal inevitability of the explosive and automatic performativity of the encounters between Vascellari – ghezzi and Montanari